sabato 25 giugno 2011

L'arte del djing / Primo capitolo - Chi e' e chi non e'

Eccoci qua.. Cominciamo il tutto. Tanto per cominciare riporto qua un breve testo con un senso profondo:
Tutti vogliono essere dj, è proprio vero il dj affascina tanti ragazzi in fondo è il più bel mestiere che esista a mio parere, ma di certo una persona si sveglia al mattino e dice .. io sono dj... scarica i dischi che vanno si compra la consolle e via.. e' nato un nuovo dj? No... chi lo fa per professione non lo usa neanche molto spesso il prefisso DJ. Perchè è sottinteso spesso chi lo usa, non sempre
ovviamente, lo usa per rafforzare il fatto e sottolineare che lui è un dj, ma per esserlo non devi farlo o dire di esserlo, ( che poi farlo non vuol dire farlo bene), ma devi con tanta pazienza cercare di diventare un dj , di essere un dj e questo lo si fa solo facendo la gavetta, cercando di esprimere se stessi, con questo io comunque sono vicino ai ragazzi e ragazze che stanno per iniziare, ma per andare avanti dovete solo chiedervi se lo fate per giocare o .. fatevi la domanda... riuscirei a stare senza? se la risposta è No .. allora in bocca al lupo! Tony Delta
Beh, sono sante parole.. Un dj non e' tale se si definisce continuamente tale. A me non piace ammettere che sono cio' che sono. Non vado mai in giro a dirlo a chiunque, tantomeno vantandomene perche' penso sia stupido e da bambini. In ogni caso io dico di esserlo solo a chi me lo chiede.. Quando postai il mio primo mix su youtube (orribile tra l'altro), dovetti scegliere un nome che mi rappresentasse. Non so perche' ma scelsi vektor (V3kt0r). Probabilmente lo feci perche' in quei giorni i vettori della fisica erano il nostro primo argomento, ma non saprei trovare un altra risposta.. Forse dovrei cambiare tutto, cambiare nome, stile, tipo di mix.. Il tempo mi aiutera'. Brevemente a seguire riporto un brano nel quale mi identifico quasi totalmente:
"Io non sono un dj" A prescindere dal fatto che ho fatto molte più serate come vocalist e supporter, oggi come oggi, non mi considero un dj, parlando di questo termine con il significato che oggi gli si da. Io non faccio serate come dj, nè come vocalist. Non faccio serate e basta. Quindi non sono un dj. Io non propongo la musica che va più di moda, non seguo la scia prima dell'electro, ora della minimal. Quindi non sono un dj. Io non taglio un disco ad un minuto e mezzo, perchè senò la gente si stufa. Questo fa di me un non-dj. Io non mi gaso suonando un disco vecchio di 3 anni, non trovo che suonare la "vecchia musica di una volta" sia divertente. Anche per questo non faccio il dj. Io non suono musica revival, che sia anni 70, anni 80, anni 90 o trash di qualunque genere. Questo conferma che non sono un dj. Io due dischi, se li mixo, li metto a tempo. Senza contabattute, senza "aiuti" dai cdj, senza selezionare due dischi con bpm troppo distanti tra loro. E' l'esatto contrario di quello che fanno tutti i dj, quindi io non sono un dj. Io cerco di proporre qualcosa di nuovo, se suono, non qualcosa che più vecchio è, meglio è. Non sono un dj. Io non sono interessato ai consigli della gente che si incazza perchè non suono quello che si aspettano. Non sono un dj ma nemmeno un juke box. Io non rompo i coglioni a gestori, organizzatori, pr, supplicando per suonare, scendendo a compromessi su soldi, sulla prestazione e sulla mia disponibilità a portare l'impianto (che non ho). Perciò non sono considerato un dj. Io non porto ad una serata tutti i dischi pubblicati dall'era paleolitica ad oggi. Alla domanda "non hai quel disco? ma che dj sei??" rispondo "non sono un dj". Io non conosco i dischi che vanno di moda tra la comitiva di amici che riempie un decimo della pista. Non posso conoscere le loro fissazioni divertentiste, quindi non posso essere preparato a soddisfare la loro impellente esigenza di ballare QUEL disco in QUEL momento, anche a costo di rischiare lo svuotamento del rimanente 90% della pista. Quindi non vengo considerato un dj. Io non cambio improvvisamente genere musicale, perchè UNA persona sostiene che la pista già piena si divertirebbe di più se suonassi quello che quella persona dice. Se ho la pista piena, vuol dire che lavoro bene, quindi non ho motivo di ascoltare i capricci del primo che passa. Ergo non sono un dj. Io non mi vesto alla moda, non mi pettino alla moda (niente battute sui miei capelli..), non sono cool, non sono fashion, non sono emo, non sono trendy, non sono un cazzo di quello che la gente si aspetta. Quindi non sono un dj. Io non parlo al microfono solo per dire "su le mani" e "fate un urlo" ogni minuto. Io cerco di intrattenere le persone, comunicare con loro, volgere la loro attenzione sulla musica che suono, sul momento che voglio creare. Cosa che i dj non fanno, perciò...... Io non ho una passione talmente cieca e irrazionale che mi spinge ad accettare di fare una serata per 30 euro, "basta che suono". Se devo fare una serata, suono quel che dico io e mi pagate quanto dico io. Quindi non rientro nei canoni degli altri dj. Io non capisco un beneamato cazzo di impianti, di casse, di amplificatori, di mixer e di cuffie. Per come la vedo io, due giradischi ed un mixer a due canali sono sufficienti. Ci attacchi una cuffia che ti permetta di ascoltare la musica e mixarla senza sbagliare. E se fossi un dj sarei l'unico che abbia mai sentito pensarla così. Io non mi fomento se esce un nuovo programma di mixaggio al pc, se esce una nuova versione di un lettore cdj, se si possono mixare video, luci, effetti speciali o qualsiasi altra cosa sia collaterale alla musica. Io se suono, mixo della musica, parlo al microfono e non mi interessa granchè il resto. Quindi non corrispondo al profilo del dj. Io credo che se un artista famoso non sa mettere dischi a tempo, non sia un bravo dj. L'errore capita a tutti, ma se sento fare errori in continuazione, per me, quello è un incapace, non un dj. Siccome è comune opinione che il contrario di quello che dico sia la realtà, io non sono un dj. Io credo che fare un "cavallo" o un "frullato", possa capitare. Ma se capita sempre, chi lo fa non è un bravo dj, quindi non deve suonare in discoteca o in radio. Se questo è tollerato, significa che non è importante per definirsi dj. Quindi cosa altro conta per fare il dj? Non so, perchè non sono un dj.
Io credo che mixare due brani sovrapponendo voci, accordi, pad, melodie, senza rispettare battute, ottave, struttura del pezzo sia sinonimo di non essere buoni dj. Dato che esistono artisti che fanno questo e vengono acclamati come grandi dj, io non sono un dj. Io credo che il mondo del djing stia andando a puttane, soprattutto in Italia. I locali chiudono, la gente non va più in discoteca per divertirsi, ballare e ascoltare musica. Credo che la causa di questo sia la pirateria che, avendo reso la musica troppo facile da reperire e quindi irrilevante per la gente, ha fatto si che chiunque possa definirsi dj, procurarsi pezzi da suonare e fare serate. Io sono rimasto al vecchio sistema: vai in negozio, compri un disco in vinile, lo metti sul giradischi in serata, metti su la puntina, trovi la cassa, lo lanci, lo metti a tempo ascoltandolo in cuffia ed al momento giusto lo mixi con quello precedente. A volte mi domando se sono l'unico a pensarla così......... ......da più di un anno ormai non faccio serate, non me ne pento per nient'altro che per la mancanza dell'introito economico. Ma se devo pensare agli argomenti che ho elencato, per avere un introito di poche decine di euro, confermo: non sono un dj, non voglio fare serate e sto benissimo a casa mia il sabato sera. Ora però c'è un problema: se le cose stanno peggiorando di anno in anno, assecondando il pensiero comune che non si debba cercare di fare qualcosa per risollevare qualitativamente il mondo delle discoteche e dei dj, non sarà il caso di rendersi conto che bisogna cambiare direzione prima che sia troppo tardi? Io credo comunque, che sia già troppo tardi. Scritto da: Vincenzo Facino (Vinjay) & Sergio Marini (Sygma)
Forse mi accuserete di aver scritto poco, ma io non sono uno di quelli che copia le citazioni altrui spacciandole per proprie. Scrivo poco perche' mi sento di scrivere cio' che ho da tirare fuori, anche se alcune volte le parole le trovano gli altri al posto mio. Se pensi di essere un dj, scrivilo qua sotto. Se pensi di non essere un dj dopo aver letto tutto cio', idem, scrivilo qua sotto. Vorro' proprio vedere cosa ne pensate voi u.u Daniele Turra

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